Capannone in Vendita
In zona industriale, comodamente raggiungibile dall'autostrada e dai comuni limitrofi, proponiamo in vendita ampio capannone di oltre 2'000 mq con piazzale privato e recintato. L'immobile si compone di locale ad uso deposito di circa 1900 mq a piano terra, oltre ingresso, ufficio e bagno. Da una scala interna si accede al primo piano dove sono disposti circa 350 mq di zona uffici ed altri due servizi igienici. Internamente il capannone si presenta in ottime condizioni, con impianti luce, gas e climatizzazione. Completo di piazzale che circonda l'immobile per tre lati, di circa 1260 mq. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito -> http://www.******/agenzia-immobiliare/arona/454.html Il territorio del comune di Sesto Calende è situato nel cuore dell'anfiteatro morenico del Verbano, in terra lombarda ma sul confine con il Piemonte. Il capoluogo sorge nel punto in cui il Ticino esce dal Lago Maggiore per riprendere il suo cammino verso il Po. L'area si presenta circondata da colline ed immersa nel verde del Parco del Ticino e gli è stato dato il titolo di città dall'anno 2011. Il nome "Sesto" (lat. Ad Sextum) deriva dal fatto che la città distasse sei miglia romane da Somma Lombardo (lat. Ad sextum lapidem, ovvero "alla sesta pietra miliare"), altra importante località lungo la via Mediolanum-Verbannus. La specifica "Calende" deriva invece dal latino Kalendarum, con un riferimento alle "calende", che richiama il periodo in cui si teneva, in questa città, il mercato pubblico in epoca romana. Fino al 1882 Sesto Calende manteneva un ruolo di collegamento per il commercio dei grani fra il fiume e il lago; porto d'arrivo delle granaglie era la svizzera Magadino da dove poi le merci proseguivano su carri, attraversando i passi del Gottardo, Lucomagno e San Bernardino. Sulla riva del fiume vi erano una quindicina di magazzini per l'ammasso dei cereali e risiedeva il "commissario per la spunta dei grani" che prendeva in carico i prodotti in arrivo quotidianamente e rilasciava la licenza di esportazione per il mercato di Laveno. È infatti del 1786 il documento più antico esistente presso l'Archivio Municipale di Sesto Calende e che riguardava l'istituzione di un mercato dei grani, bestiame ed altro da tenersi il mercoledì. Il mercato si svolgeva attorno al porto, alla confluenza tra la strada postale del Sempione e il vecchio traghetto di Castelletto Ticino.
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