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Trilocale via Settembrini, 41, Centrale, Milano
Trilocale via Settembrini, 41, Centrale, Milano Centrale, Via Settembrini, Milano, 41
540 000 €
4 696 € per m²
3-camera 115 m²

Milano-via Settembrini: Dama RE propone in vendita ampio trilocale CON POSSIBILITA' DI TRASFORMAZIONE IN QUADRILOCALE in zona Caiazzo. In un caratteristico palazzo dei primi anni del '900, in buone condizioni di manutenzione, proponiamo in vendita un luminoso e silenzioso trilocale con mono affaccio interno. L'appartamento è posto al primo piano di uno stabile di soli cinque piani (ultimo solo solai), dotato di ascensore ed è così sviluppato: ingresso su disimpegno con parziale illuminazione da cavedio; dal corridoio si accede a tutte le camere ed i locali di servizio nel seguente ordine: cucina abitabile, prima camera da letto, bagno finestrato, sala con balcone e seconda ampia camera da letto. Pavimenti in parquet e ceramica ben tenuti. L'appartamento affaccia su un grazioso cortile interno con possibilità posto bici. Ampi spazi per la personalizzazione e soffitti alti caratterizzano l'appartamento. Questo appartamento si presta ad uso locativo per brevi periodi o anche ad un frazionamento con pochi interventi. Completano la proprietà una grande cantina e un solaio. Riscaldamento centralizzato e servizio di portineria. Spese annue circa 3.000,00€ La zona offre una vasta scelta di negozi, ristoranti, bar e servizi di ogni genere come supermercati, farmacie, banche, uffici postali, oltre che scuole e licei; a pochi passi il rinomato Istituto Gonzaga con l'omonimo centro sportivo ed ancora l'ICS International School e lo storico liceo scientifico Alessandro Volta. Zona residenziale con eleganti palazzi d'epoca tra Corso Buenos Aires, Stazione Centrale, Repubblica, Porta Venezia e a pochi minuti a piedi da Parco Palestro. La zona ha ampia scelta di trasporti urbani (MM Caizzo linea Verde a 100 mt) oltre alla Stazione Centrale, i Passanti Ferroviari di Porta Venezia e di Repubblica e altre linee della metropolitana disponibili (Rossa e Gialla). DAMA RE nasce da un'idea di Sara Damasceni, mediatrice con esperienza ventennale nel settore immobiliare e creditizio. L'alto livello di seniority e professionalità degli agenti, unito ad un grande lavoro di networking e di utilizzo delle nuove tecnologie digitali, ha portato DAMA RE ad essere una realtà in forte espansione, anche in questi ultimi anni in cui il mercato ha messo duramente alla prova molti operatori del settore. Attualmente DAMA RE ha sede a Milano in Via Revere 16 (MM Pagano). DAMA RE ha al suo interno due divisioni: Agency ed Asset Management. L'Agency comprende un team di mediatori di comprovata e significativa esperienza, ciascuno specializzato nel proprio segmento di mercato. La diversificazione del portafoglio immobiliare e l'alto livello di consulenza personalizzata, uniti ad un modello di business innovativo, permettono di gestire ricerca e offerta sfruttando tutto il potenziale delle nuove tecnologie. Asset Management La nostra approfondita conoscenza del mercato degli investimenti immobiliari, unita alla capacità di sviluppare soluzioni personalizzate, ci consente di promuovere e collocare i migliori Asset presso investitori sia italiani che internazionali. Grazie al posizionamento e alle sinergie costruite nel tempo, DAMA RE rappresenta un punto di riferimento per imprese, investitori, operatori finanziari e privati che sono alla ricerca di opportunità di investimento, fornendo conoscenza e assistenza di alto livello nell' ambito della vendita, acquisizione, locazione di singoli Asset e/o portafogli immobiliari.

Trilocale via Milano, Centro, Serina
Trilocale via Milano, Centro, Serina Serina, Via Milano
49 000 €
754 € per m²
3-camera 65 m²

A due passi dal centro paese, in palazzina con poche unità abitative, soluzione posta al primo ed ultimo piano composta da: ingresso indipendente, cucina abitabile, ampio soggiorno, disimpegno, due camere e bagno. Più due balconi panoramici. Riscaldamento autonomo con stufa a pellet. Posto auto assegnato. Zona tranquilla e ben servita. Serina è un comune italiano di 2 031 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato nell'omonima valle, laterale della val Brembana, dista circa 30 chilometri a nord dal capoluogo orobico. Le origini del paese sembrano risalire al I secolo a.C. ai tempi della dominazione romana, quando tutta la valle Serina fu riunita sotto il municipio di Bergamo. A tal periodo risalgono i primi insediamenti abitativi, creatisi anche grazie alla scoperta di miniere di ferro nella zona vicina al confine con Dossena. Anche il toponimo risalirebbe all'epoca romana, e parrebbe essere ricollegato a quello del fiume Serio, situato in valle Seriana. Questo che stava ad indicare un flusso o corrente, riconducibile al torrente, omonimo del paese, che attraversa la parte alta della valle. Tuttavia i primi documenti scritti che attestano l'esistenza del borgo risalgono soltanto all'XI secolo, periodo in cui Serina cominciò a ritagliarsi uno spazio importante nell'ambito dei commerci. Difatti da questa conca transitava la via Mercatorum, antica via dei traffici che collegava la val Seriana con l'alta val Brembana, che aveva in Serina il borgo di maggior importanza. A tal riguardo, alcuni documenti risalenti al risorgimento italiano, attestano che Serina aveva quasi 1 500 abitanti, addirittura il doppio del vicino centro di San Pellegrino Terme. L'economia visse periodi di grande splendore anche grazie alle miniere romane per l'estrazione del ferro, che permisero lo sviluppo di officine atte alla lavorazione del materiale estratto, che veniva utilizzato per la costruzione di armi e utensili vari in ferro. Anche l'industria laniera trasse benefici dalla presenza del torrente Ambria, che permetteva il funzionamento dei macchinari per la produzione del panno grosso bergamasco. L'epoca medievale vide il centro sottoposto al potere della famiglia guelfa dei Torriani fin dall'anno 1265. Tale influenza durò fino al XV secolo quando l'arrivo della dominazione veneta portò Serina ad essere il capoluogo della Valle Brembana Superiore (con tanto di vicario della Serenissima) ruolo che ricoprì fino al 1797, quando la zona entrò a fare parte della repubblica Cisalpina. Da ricordare che il paese diede i natali, nel 1480, al pittore Jacopo Negretti, meglio conosciuto come Palma il Vecchio.

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