Terratetto unifamiliare frazione Moulin, Centro, Saint-Vincent
Terratetto unifamiliare frazione Moulin, Centro, Saint-Vincent Saint-Vincent, Frazione Moulin
330 000 €
9 429 € per m²
2-camera 35 m² 1/2 p

Aosta - Saint Vincent Saint Vincent, frazione Moulin, in una delle frazioni più gradevoli e soleggiate a monte del centro paese, a pochi minuti a piedi dal Casinò, dal Grand Hotel Bilia e dalle Terme. L'immobile gode di una ottima esposizione sia d'inverno che d'estate, della vista del monte Zerbion a nord e del castello di Ussel a sud, all'interno di un villaggio in posizione autonoma particolarmente tranquilla e riservata. L'abitazione, protetta dal monte Zerbion è costruita secondo l'asse nord sud che, secondo alcune teorie, agevola lo scarico dei campi elettromagnetici naturali e quindi gli conferisce una direzionalità ed un'esposizione estremamente rilassante. Ancora oggi essa è immersa nel verde e attorniata da giardini domestici ricchi di ortaggi e fiori, ed in tutte le stagioni il canto degli uccelli sovrasta ogni altro rumore. A monte della casa scorre il Rû de la Plana, bellissima passeggiata quasi pianeggiante fruibile a tutte le età e in tutte le stagioni con scorci panoramici di grandi qualità paesaggistiche e naturalistiche. La frazione Moulin, in cui si colloca la casa, si trova a due passi del centro storico di Saint Vincent che nei primi anni del novecento, per il suo bel clima, si guadagnò l'appellativo di “riviera delle alpi”. Essa è situata a nord est del complesso Casinò e Grand Hotel Billia e ad ovest dello stabilimento termale. La località come suggerito dal toponimo ospitava numerosi mulini che grazie alla forza motrice dell' acqua, per la presenza del Canale della Pianura e di numerosi altri rivi minori ha senz'altro favorito la nascita di queste importantissime strutture che ebbero nel corso dei secoli un'enorme importanza economica per le famiglie che li gestivano e più in generale per l'intera collettività. Questo villaggio ricco di una terra molto fertile e di acqua, per la sua buona esposizione al sole al riparo dai venti, era circondato da rigogliosi vigneti, frutteti, castagneti e ampi campi di grano in leggera pendenza che per secoli hanno permesso l'allevamento e la produzione di culture cerealicole in quantità da garantire importanti risorse economiche all'intera comunità. Nei pressi della casa, ancora oggi servita per l'irrigazione dall'acqua del Rù, troviamo il lavatoio pubblico e l'edificio che ospitava il mulino della famiglia Seris. Il personaggio più noto di questo villaggio è stata Rosalie D'Hérin in Séris (1871-1956), originaria di Montjovet, che poco più che ventenne decide di recarsi a Torino per apprendere i fondamenti della fotografia. Rosalie D'Hérin dopo aver sposato Jean Séris diventerà la regina incontrastata della fotografia della Belle Epoque a Saint Vincent fotografando, i frequentatori delle prestigiose terme che vivevano il loro massimo splendore e i clienti dei grandi alberghi del paese che si stava trasformando in una località turistica di gran moda. In questa casa la fotografa visse e vi stabilì il proprio studio fotografico.

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