RIF. 430 AZIENDA AGRICOLA CON CASALE PADRONALE. In posizione panoramica, con ottimo accesso e collegamento alle vie principali, vendiamo azienda agricola di ettari 14 ca. in prevalenza seminativo ed oliveto, con splendido casale padronale di mq. 300 ca. da ristrutturare. Annessi agricoli consistenti in due fienili, due rimesse, un silos ed una grotta. Pozzo di acqua sorgiva. Il casale ha caratteristiche architettoniche tipiche delle residenze signorili di campagna. La posizione è straordinaria, sia per il panorama che per la facilità di accesso. La proprietà è ideale sia come residenza privata principale o di vacanza che come attività turistico ricettiva. Oltre agli attuali edifici è possibile realizzare ampliamenti residenziali e recuperi di volumetria. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'agente. Classe energetica esente.

Tra Narni e Amelia,due caratteristici casali umbri in pietra,posizione panoramica,cantine e terreno di 2.8 ha. Ottima soluzione per la realizzazione di un attività ricettiva. A due passi dallo svincolo della superstrada. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di cultura appenninica di origine indeoeuropea gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[4]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[5][6][7], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[8] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[9]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[10] e Tacito[11]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, imperatore romano. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia[senza fonte]. Lo scrittore Walter Hooper, che fu tra l'altro segretario e biografo di C.S. Lewis, autore de Le cronache di Narnia, ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome "Narnia" come si nota ad esempio a pagina 306 del suo libro scritto a quattro mani con Roger Lancelyn Green: C.S. Lewis: A Biography, pubblicato nel 2002. Di seguito un estratto che riporta quanto detto da Lewis a Hooper: «Quando Walter Hooper chiese a C.S. Lewis dove aveva trovato la parola Narnia, Lewis gli mostrò il suo atlante Murray's Small Classical Atlas, ed. G.B. Grundy (1904), che aveva comprato quando stava leggendo i classici con il suo istitutore Kirkpatrick presso Great Bookham [1914-1917]. A pagina 8 di questo atlante c'è una mappa dell'Italia con le iscrizioni in lingua latina. Lewis aveva sottolineato il nome di una piccola città chiamata Narnia, semplicemente perché amava il suono di questa parola. Narnia - o "Narni" in italiano - si trova in Umbria, a metà strada tra Roma ed Assisi.» Simboli Una leggenda narnese vuole che, in epoca medievale, nel territorio tra Narni e Perugia ci fosse un Grifone, contro il quale le due città, tra loro in guerra, si erano coalizzate. Una volta ucciso, come trofeo Perugia si tenne le ossa del Grifone (bianche) e Narni la pelle (rossa). Per questo il Grifone di Perugia è bianco e quello di Narni è rosso. Stemma Lo stemma della città di Narni, concesso con D.P.R. del 12 ottobre 1951, ha la seguent

Narni (TR). In posizione rialzata e dominante, su una collina da cui è possibile godere di uno straordinario paesaggio, antica casa colonica disposta su due livelli: al piano primo è situata l'abitazione di mq. 170 circa, al piano terra troviamo le stalle con le antiche mangiatoie, cantina, antico forno e vari magazzini per un totale di mq. 320 circa. Annesso distaccato di mq. 200 trasformabile in residenziale. Terreno circostante di circa 3700 mq. Gli immobili necessitano di una restrutturazione complessiva. Tutti i materiali originali sono in discreto stato di conservazione e possono essere recuperati. Grandi le potenzialità di questa proprietà, sia come abitazione privata che per attività ricettive.

Tra Roma e Perugia, a 2 passi da Narni (il centro geografico d'Italia) il podere si trova in una posizione collinare da cui si apre la vista del borgo di Guadamello, San Liberato, e il Castello di Narni ' Interamente coperto dal WiFi gratuito, la struttura offre un giardino, un ristorante disponibile su prenotazione e varie sistemazioni nella zona di Narni.Le camere di questo agriturismo sono tutte dotate di aria condizionata, TV a schermo piatto e bagno privato. ZONA RECETTIVA di 800 metri quadrati uso abitativo con 17 vani, 8 bagni, 2 cucine e ripostigli così suddivisa: Casale principale (446,50 mq) si snoda su tre piani con ascensore ed è composto come segue: - Piano terra di mq 200: 5 sale per la ristorazione di cui 2 con camino), cucina professionale, bagno e due ripostigli. - Piano primo mq 150,40: 3 camere da letto con bagno, appartamento con tre camere da letto, due bagni (di cui uno con vasca idromassaggio), cucina, salotto con camino e ripostiglio. - Piano interrato mq 96,1: Garage, Magazzino, 2 ripostigli, 1 bagno Circondato da un giardino perfettamente curato all'interno del quale si trova un grande gazebo coperto e area barbecue coperta. Il secondo casale (187 mq) con 4 camere, salone con termocamino, 2 bagni, cucina e portico Annesso residenziale da finire mq 163,85 con concessione approvata Rifiniture: soffitti in legno di castagno e pianelle e pavimenti gres finto cotto. Riscaldamento: impianto a pavimento, termoconvettori, fan coil ZONA AGRICOLA di 45,79 ettari con ANNESSI di 1100 mq è formata da TERRENO condotto in metodo biologico e suddiviso: 1 ha di vigneto Sangiovese, Ciliegiolo 1 ha di ulivo Frantoio, Leccino, Moraiolo, Pendolino. 20 ha bosco ceduo (quercia e leccio) 10 ha noceto da legno n.2800 piante di cui 300 mature 0,7 ha orto e asparagina n.100 alberi da frutta 11 ha terreno seminativo per cereali o leguminose ANNESSI (Laboratori e Stalle per 1130mq) composti da: Fienile da mq 480 Stalla suini da mq 200 Magazzino da mq 250 con tettoia da mq 125 Laboratorio punto vendita mq 100 Cantina e stoccaggio mq 100 Impianto fotovoltaico integrato sui tetti per 36kw Possibilità di cessione attività attiva ed avviata con tutte le autorizzazioni di produzione, trasformazione e vendita anche ambulante dei prodotti agricoli aziendali, agriturismo e fattoria didattica.

Tra Narni e Amelia indipendente composta da salone con camino, angolo cottura, soggiorno, tre camere, tre bagni, studio, portico, dependance e terreno di settemila mq con pozzo ulivi e alberi da frutto. zona panoramica e assolata. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di cultura appenninica di origine indeoeuropea gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[4]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[5][6][7], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[8] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[9]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[10] e Tacito[11]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, imperatore romano. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia[senza fonte]. Lo scrittore Walter Hooper, che fu tra l'altro segretario e biografo di C.S. Lewis, autore de Le cronache di Narnia, ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome "Narnia" come si nota ad esempio a pagina 306 del suo libro scritto a quattro mani con Roger Lancelyn Green: C.S. Lewis: A Biography, pubblicato nel 2002. Di seguito un estratto che riporta quanto detto da Lewis a Hooper: «Quando Walter Hooper chiese a C.S. Lewis dove aveva trovato la parola Narnia, Lewis gli mostrò il suo atlante Murray's Small Classical Atlas, ed. G.B. Grundy (1904), che aveva comprato quando stava leggendo i classici con il suo istitutore Kirkpatrick presso Great Bookham [1914-1917]. A pagina 8 di questo atlante c'è una mappa dell'Italia con le iscrizioni in lingua latina. Lewis aveva sottolineato il nome di una piccola città chiamata Narnia, semplicemente perché amava il suono di questa parola. Narnia - o "Narni" in italiano - si trova in Umbria, a metà strada tra Roma ed Assisi.» Simboli Una leggenda narnese vuole che, in epoca medievale, nel territorio tra Narni e Perugia ci fosse un Grifone, contro il quale le due città, tra loro in guerra, si erano coalizzate. Una volta ucciso, come trofeo Perugia si tenne le ossa del Grifone (bianche) e Narni la pelle (rossa). Per questo il Grifone di Perugia è bianco e quello di Narni è rosso. Stemma Lo stemma della città di Narni, concesso con D.P.R. del 12 ottobre 1951, ha

Nel suggestivo contesto del centro storico di Narni, proponiamo per la prima volta in vendita questa bifamiliare con un incantevole orto. L'ampio immobile si estende su una superficie di circa 110 mq e offre spazi luminosi e accoglienti, tra cui una cucina abitabile con camino, un ampio soggiorno, quattro camere da letto e due bagni. La proprietà vanta anche una corte esterna comune ideale per il parcheggio diretto sotto casa e dispone di un orto privato di 100 mq, recintato e perfetto per trascorrere piacevoli momenti all'aria aperta. L'appartamento è abitabile, con rifiniture degli anni 80. Situata in una posizione strategica a pochi passi dai servizi principali, questa proprietà rappresenta un'affascinante soluzione residenziale nel cuore pulsante della città. Non lasciare sfuggire quest'occasione! Contatta subito l'agenzia referente per organizzare una visita.

Narni Scalo, Loc Cigliano casa affiancata su un lato composta da due appartamenti con ingressi distinti, piano primo soggiorno cucina abitabile, due ampie camere, bagno,piano secondo mansarda composto da soggiorno con angolo cottura, camera bagno e terrazza, terreno con ulivi. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[5]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[6][7][8], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[9] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[10]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[11] e Tacito[12]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, ultimo italico tra gli imperatori romani. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia[senza fonte]. Lo scrittore Walter Hooper, che fu tra l'altro segretario e biografo di C.S. Lewis, autore de Le cronache di Narnia

Proponiamo in vendita casa indipendente di ampia metratura, sita in località Ville di Vasciano a Stroncone. L'immobile è disposto su tre livelli per un totale di 375 mq calpestabili con ampia corte esterna di pertinenza, completa di forno a legna e spazi ottimali per trascorrere piacevoli serate in compagnia di amici e parenti. Al piano terra troviamo ingresso, open space con camino, cucina abitabile, un'altra grande stanza e un garage molto spazioso. Salendo al primo piano, da una comoda scala, interna ci accoglie una importante sala di rappresentanza, 3 camere da letto, 2 bagni, un ripostiglio, un salone con camino, una cucina e due terrazzi. Infine, salendo al terzo ed ultimo piano, troviamo una comoda mansarda da ultimare così composta: cucina, bagno, camera e salone. Questa splendida villa è subito abitabile ed è una soluzione ottimale per due o 3 famiglie.

**Incantevole Casale Semindipendente con Vista Panoramica a Narni** Nella suggestiva campagna narnese, a pochi minuti dal centro storico di Narni, proponiamo in vendita una graziosa abitazione semindipendente di 85 m² commerciali perfettamente integrata nel paesaggio circostante. L'immobile vanta un giardino privato di 200 m², ideale per chi desidera rilassarsi all'aria aperta e godere della tranquillità della campagna. Entrando nell'abitazione, sarete accolti da un ampio ingresso che conduce ad una spaziosa cucina abitabile con camino, perfetta per trascorrere momenti conviviali con famiglia e amici. La casa dispone inoltre di una luminosa sala, due comode camere matrimoniali, un bagno e vari spazi accessori tra cui una cantina, un magazzino e un orto. Costruita nel 1967, la proprietà si trova in buono stato e presenta un tetto recentemente rifatto. Un ulteriore punto di forza è la possibilità di creare doppi servizi, aumentando così il comfort abitativo. L'immobile, con orientamento sud-ovest, gode di una posizione panoramica ed assolata che la rende unica nel suo genere. Inoltre, è perfettamente adatta a persone con mobilità ridotta, e dispone di un comodo garage e box. Non lasciatevi sfuggire l'opportunità di vivere in un contesto sereno e naturale, senza rinunciare ai comfort moderni! Classe energetica G. **Incantevole Casale Semindipendente con Vista Panoramica a Narni** Nella suggestiva campagna narnese, a pochi minuti dal centro storico di Narni, proponiamo in vendita una graziosa abitazione semindipendente di 85 m² commerciali perfettamente integrata nel paesaggio circostante. L'immobile vanta un giardino privato di 200 m², ideale per chi desidera rilassarsi all'aria aperta e godere della tranquillità della campagna. Entrando nell'abitazione, sarete accolti da un ampio ingresso che conduce ad una spaziosa cucina abitabile con camino, perfetta per trascorrere momenti conviviali con famiglia e amici. La casa dispone inoltre di una luminosa sala, due comode camere matrimoniali, un bagno e vari spazi accessori tra cui una cantina, un magazzino e un orto. Costruita nel 1967, la proprietà si trova in buono stato e presenta un tetto recentemente rifatto. Un ulteriore punto di forza è la possibilità di creare doppi servizi, aumentando così il comfort abitativo. L'immobile, con orientamento sud-ovest, gode di una posizione panoramica ed assolata che la rende unica nel suo genere. Inoltre, è perfettamente adatta a persone con mobilità ridotta, e dispone di un comodo garage e box. Non lasciatevi sfuggire l'opportunità di vivere in un contesto sereno e naturale, senza rinunciare ai comfort moderni! Classe energetica G.

Narni scalo semindipendente composta da cucina abitabile, sala, due camere, bagno, ripostiglio, magazzino e corte esterna. Abitabile da subito. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di cultura appenninica di origine indeoeuropea gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[4]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[5][6][7], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[8] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[9]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[10] e Tacito[11]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, ultimo italico tra gli imperatori romani. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia[senza fonte]. Lo scrittore Walter Hooper, che fu tra l'altro segretario e biografo di C.S. Lewis, autore de Le cronache di Narnia, ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome "Narnia" come si nota ad esempio a pagina 306 del suo libro scritto a quattro mani con Roger Lancelyn Green: C.S. Lewis: A Biography, pubblicato nel 2002. Di seguito un estratto che riporta quanto detto da Lewis a Hooper: «Quando Walter Hooper chiese a C.S. Lewis dove aveva trovato la parola Narnia, Lewis gli mostrò il suo atlante Murray's Small Classical Atlas, ed. G.B. Grundy (1904), che aveva comprato quando stava leggendo i classici con il suo istitutore Kirkpatrick presso Great Bookham [1914-1917]. A pagina 8 di questo atlante c'è una mappa dell'Italia con le iscrizioni in lingua latina. Lewis aveva sottolineato il nome di una piccola città chiamata Narnia, semplicemente perché amava il suono di questa parola. Narnia - o "Narni" in italiano - si trova in Umbria, a metà strada tra Roma ed Assisi.» Simboli Una leggenda narnese vuole che, in epoca medievale, nel territorio tra Narni e Perugia ci fosse un Grifone, contro il quale le due città, tra loro in guerra, si erano coalizzate. Una volta ucciso, come trofeo Perugia si tenne le ossa del Grifone (bianche) e Narni la pelle (rossa). Per questo il Grifone di Perugia è bianco e quello di Narni è rosso. Stemma Lo stemma della città di Narni, concesso con D.P.R. del 12 ottobre 1951, ha la seguente blasonatura: «d'argento al grifo di rosso, linguato

Narni in quartiere residenziale,abitazione semi indipendente composta:sala con camino e cucina a vista, due camere, bagno, cantina, giardino e terreno fronte casa, recintato, con possibilità di posto auto. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di cultura appenninica di origine indeoeuropea gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[4]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[5][6][7], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[8] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[9]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[10] e Tacito[11]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, imperatore romano. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia[senza fonte]. Lo scrittore Walter Hooper, che fu tra l'altro segretario e biografo di C.S. Lewis, autore de Le cronache di Narnia, ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome "Narnia" come si nota ad esempio a pagina 306 del suo libro scritto a quattro mani con Roger Lancelyn Green: C.S. Lewis: A Biography, pubblicato nel 2002.

villa in residenziale in ottimo contesto residenziale di sole ville, proponiamo villa singola di 220 mq su tre livelli con ampio giardino/bosco di circa 3500 mq, un box auto di circa mq 70, cantina, forno a legna. p.terra con salone con camino, cucina abitabile, camera matrimoniale con cabina armadio, bagno, bellissima terrazza con affaccio direttamente nel bosco; p. secondo 1 due camere matrimoniali, 1 bagno, ripostiglio stagionale. pavimenti in cotto a mano, soffitti in castagni e pianelle. panelli fotovoltaici, il comprensorio é inoltre dotato di fonte d'acqua con cisterna grande per uso piscina e irrigazione giardino, oltre alla rete idrica comunale. Contesto unico!

Villa - Narni (TR) -

Nella bellissima campagna di Narni, Casa indipendente composta da, piano terra:sala, cucina, camera e bagno; piano primo: sala, cucina, tre camere e bagno. Completano la proprietà, un'ampia taverna, cantine, doppio garage e terreno circostante pianeggiante con alberi da frutto. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di cultura appenninica di origine indeoeuropea gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[4]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[5][6][7], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[8] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[9]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[10] e Tacito[11]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, imperatore romano. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia

Nella campagna di Narni, composta al piano primo da soggiorno, cucina con camino, due camere, bagno, terrazzo e balcone, mentre al piano seminterrato stessa metratura allo stato grezzo. Giardino e terreno di pertinenza con annessi e garage. Luminosa.

Nella campagna di Narni, vani 3,palazzetto cielo terra caratteristico composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, servizi, taverna con camino, garage e orto privato. Luminoso e panoramico. Ideale per weekend in fuga dalla città. Nella campagna di Narni, vani 3, cielo terra caratteristico composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, servizi, taverna con camino, garage e orto privato. Luminoso e panoramico. Ideale per weekend in fuga dalla città.

Bellissima villetta di recente costruzione in vendita, situata in una zona tranquilla e vicina al centro di Narni Scalo e a pochi km da Amelia. La proprietà dispone di un ampio giardino con un comodo forno, ideale per trascorrere piacevoli serate all'aperto con famiglia e amici. La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio a.c. popolazioni di cultura appenninica di origine indeoeuropea gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento. Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione[4]. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa "non posso", e nequitia significa "inutilità". ), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia[5][6][7], dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera. Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa[8] però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano.[9]. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone[10] e Tacito[11]. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, imperatore romano. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell'Apologeticum, in un elenco di "falsi dei" redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus). Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia[senza fonte].

A pochi minuti dal centro di Narni, nelle immediate vicinanze del ponte di Augusto, proponiamo una proprietà di circa 300 mq con ingresso autonomo e con un'area pertinenziale di circa 1500 mq. L'immobile è composto da un'abitazione principale di circa 132 mq, una scuderia di circa 125 mq, delle rimesse per attrezzi per circa 90 mq complessivi ed un forno di circa 16 mq. L'immobile è in discrete condizioni strutturali generali. Disponibile da subito.

A fare da sfondo a questa magnifica proprietà lo skyline del verde delle colline Umbre di cui potrai godere in ogni momento della tua giornata, trovandoti immerso in un paesaggio da sogno i cui colori e profumi muteranno nei vari periodi dell'anno. Il bellissimo e caratteristico casale presenta anche un ampio e rigoglioso parco ed una piscina dotata di attrezzatura moderna e tecnologica in cui potrai trascorrere le tue giornate di relax e potrai deliziarti di tramonti da colori cangianti in ogni stagione dell'anno. Situato nel comune della bellissima città di Narni, sorge il bellissimo e caratteristico casale di circa 300 mq composto da un fabbricato principale che si sviluppa su 2 livelli, un piccolo annesso ed una caratteristica veranda. Al piano terra è presente una grande e spaziosa cucina con una luminosa sala da pranzo, un doppio salone dotato di un camino dove sarà possibile trascorrere piacevoli serate in compagnia di amici e parenti, un bagno ed una grande camera da letto. Ampie finestre illuminano gli ambienti, da cui sarà possibile ammirare il paesaggio tutt'intorno. Tramite una scala interna si accede al piano primo dove sono presenti 2 bagni, 3 ampie camere matrimoniali ed una quarta camera con letto a castello. Il parco della proprietà, con una grande distesa di uliveti, l'avvolge e la circonda, permettendoti di godere da ogni angolo la vista della campagna circostante: si avrà la sensazione di vivere in una favola a pochi passi dalle comodità ma allo stesso tempo in un clima di riservatezza a contatto con la natura. Nel verde giardino troviamo anche una veranda di circa 20 mq dove sarà possibile intrattenersi nelle sere d'estate. A completare la proprietà una incantevole piscina a sale di 6x12 metri con scala romana, dotata di apparecchiatura moderna e tecnologica in cui sarà possibile rilassarsi in ogni momento della giornata. Presente anche un piccolo e funzionale annesso di circa 25 mq, proprio accanto alla piscina, dotato di bagno con doccia. Stato e rifiniture La proprietà è stata ristrutturata nell'anno 2008 ed è da subito abitabile. Esternamente si presenta con caratteristiche facciate in pietra, mentre all'interno troviamo le caratteristiche tipiche dei casolari del centro Italia con pavimenti in cotto e solai con travi in legno e pianelle a vista. La piscina a sale costruita nel 2008, di 2,5 mt di profondità, è stata restaurata nell'anno 2021 con l'installazione di una copertura elettrica e l'inserimento del trampolino. Servizi e utenze Il casale è regolarmente allacciato alle utenze per energia elettrica, riscaldamento autonomo con impianto a gasolio, telefonia e acqua. Presente inoltre la possibilità di installare un impianto fotovoltaico. Utilizzi e potenzialità Questa affascinante proprietà può essere utilizzata sia come prima dimora sia come residenza per le vacanze. Ideale per chi ama la vita circondato dalla natura ed immerso nel verde delle più belle zone dell'Umbria. Collocata in un punto ideale per visitare tipici borghi sia della Toscana che dell'Umbria e vicina anche alla grande e maestosa città di Roma. Ubicazione La proprietà si trova a pochi chilometri da San Vito nel comune di Narni e dista circa 20 km da Narni Scalo. Il paese di Otricoli nel comune di Terni, dove si trovano i principali servizi, dista dalla proprietà circa 9 km. Catastale Il gruppo Great Estate su ogni immobile acquisito effettua, tramite il tecnico del cliente venditore, una due diligence tecnica che ci permette di conoscere dettagliatamente la situazione urbanistica e catastale di ogni proprietà. Tale due diligence potrà essere richiesta dal cliente al momento di un reale interesse sulla proprietà. Vincoli L'immobile è intestato a persona/e fisica/e e la vendita sarà soggetta a imposta di registro secondo le normative vigenti (vedi costi di acquisto da privato).

Disponiamo di Bellissime villette Bifamiliari di nuova realizzazione in zona Ponte San Lorenzo con giardino dai 300 ai 500 mq, Composte da piano terra, soggiorno con angolo cottura, 2 camere, 2 bagni, portico, giardin, piano superiore, camera con bagno e pergola chiusa. in Classe A, consegna prevista Ottobre 2024. Info Luca 3351953924