Villa unifamiliare via Generale Chinotto 40, Centro, Arona
Villa unifamiliare via Generale Chinotto 40, Centro, Arona Arona, Via Generale Chinotto
420 000 €
1 050 € per m²
5-camera 400 m²

In Arona in zona residenziale, prossima al centro, la mia proposta prevede un'interessante proprietà di c.a. 400 mq., disposta su tre livelli, con annesso un giardino di 500 mq. La parte abitativa, al primo piano, attualmente si compone di due unità distinte, comunicanti, con ingressi indipendenti; l'unità più grande ( c.a. 120 mq. di superf.) presenta dopo l'ingresso un soggiorno, una cucina abitabile, tre camere da letto grandi ed un bagno; l'unità più piccola ( c.a. 95 mq. di superf.) un soggiorno, cucina abitabile, una grande matrimoniale ed un bagno. Al piano superiore, con ulteriore accesso indipendente, è presente un sottotetto ( 90 mq. c.a. superf.) con possibilità di recupero ai fini abitativi da poter annettere in ampliamento agli appartamenti sottostanti. Infine un piano terra di ampia metratura ( oltre 130 mq.) dedicato attualmente a locali di stivaggio, dispensa, lavanderia, bagno, con annessa un'autorimessa di c.a. 60 mq. Una proposta molto versatile, con la possibilità di sviluppare più soluzioni attraverso studi progettuali che saranno disponibili presso il mio studio, che consentono la trasformazione e riqualificazione dell'immobile in una “ moderna e innovativa bifamiliare” o in “unica grande proprietà” secondo i canoni del design di tendenza, in una zona molto tranquilla, a due passi dal centro e da tutti i servizi. Un'ottima soluzione per una grande famiglia per un vivere autonomo in assoluta privacy…

Villa unifamiliare via generale chinotto, Centro, Arona
Villa unifamiliare via generale chinotto, Centro, Arona Arona, via generale chinotto
420 000 €
1 200 € per m²
5-camera 350 m²

Non lontano dal centro e dal lago, proponiamo casa indipendente di ampia metratura. L'immobile, sviluppato principalmente su un unico livello, si compone di ingresso, sei locali, due bagni e cucina abitabile. A piano terra troviamo un ampio box auto triplo, un bagno e diversi locali tecnici e cantine. Al piano secondo mansardato, da cui si accede con scala esterna, vi è la possibilità di creare un ulteriore appartamento. La casa, ha un doppio accesso, quindi è perfettamente divisibile in una bifamiliare per due nuclei differenti. Si completa di ampio giardino privato in piano. ARONA Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito -> http://www.******/agenzia-immobiliare/arona/454.html La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello (presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[5] La prima documentazione scritta che conferma l'esistenza di una località socialmente organizzata chiamata Arona risale al 979: si tratta di un'attestazione che consente di individuare tale data solo per induzione, tant'è che alcuni storici sostengono invece che si tratti del 963. In ogni caso la presenza dell'uomo in questa parte meridionale del Lago Maggiore è confermata ben più addietro nel tempo e risale alla preistoria; in località Lagoni infatti, presso la frazione di Mercurago, furono rinvenuti nel 1860 un insediamento palafitticolo risalente all'età del bronzo (attivo dal XVIII al XIII secolo a.C.) e, nel 1971-1972, una necropoli golasecchiana della fine del VI - inizi del V secolo a.C. Tracce umane sono documentate anche nella torbiera di Motto San Carlo, nella quale è stata rinvenuta una punta di freccia risalente al Neolitico e l'unico oggetto dell'Età del Rame. Dei reperti lignei estratti nell'Ottocento, come i resti di tre ruote che giravano in folle sopra un asse centrale ed erano dotate di rudimentali raggi non concentrici e quelli di una piroga scavata in un tronco d'albero, restano solo i calchi in gesso.

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