Villa bifamiliare via Firenze 39, Chiesanuova, Brescia

VIESSE STUDIO SRL - Tecnorete In tranquillo contesto di due unità abitative, proponiamo ampio trilocale a piano primo con locali accessori a piano secondo. Entrando dal portoncino d'ingresso saliamo una rampa di scale, alla nostra sinistra attraversiamo il blindato che immette nell'ampio disimpegno attrezzato con ripostiglio. Alla nostra sinistra abbiamo una cucina spaziosa con portafinestra, a fianco di essa si sviluppa un ampio soggiorno anch'esso con portafinestra. Il bagno con doccia è finestrato ed e' stato oggetto di ristrutturazione. Sempre dal disimpegno, sulla destra troviamo due luminose camere matrimoniali contigue, una delle quali con portafinestra. Un unico ed ampio balcone abbraccia l'appartamento lungo i due lati dell'edificio, accessibile dalla cucina, dal soggiorno e dalla camera. Usciamo dall'appartamento e saliamo al secondo piano, dove troviamo una luminosa mansarda abitabile con bagno annesso ed a fianco due altri vani adibiti a soffitta/ripostiglio. Completano la soluzione, la grande cantina di proprietà e nel cortile comune, un garage doppio in larghezza. ORIGINE DEL NOME: Il nome ''Brescia'' deriva secondo gli storici dal suffisso celtico ''bric'' che significa cima, monte, in riferimento al colle Cidneo dove i galli cenomani costruirono il primo insediamento abitativo di quella che in futuro diverrà la città di Brescia. Successivamente divenne ''colonia Brixia'' con i romani (costruzione dell'acquedotto e del Capitolium); alla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 d.c.) subì le invasioni barbariche (Teodorico e Alarico). La città divenne sede di un ducato al tempo dell'invasione dei Longobardi (Rotari e Desiderio) per passare più tardi sotto il regno di Carlo Magno, che aveva sposato e poi ripudiato Desiderata (Ermengarda nella tragedia ''Adelchi'' di Alessandro Manzoni), figlia di re Desiderio, che concluse la propria vita nel monastero di S. Salvatore.