Nardò, in contrada Termite proponiamo casa colonica da ristrutturare di ampia metratura. L'abitazione conserva ancora gli elementi tipici di un'antica fattoria dove possiamo trovare un ex porcile; le stalle con le mangiatoie; e anche una bascula luogo in cui avviene la pesatura del bestiame. Ubicata su 11ettari di terreno di cui uno e mezzo di uliveto e il resto ad uso seminativo. Il comune di Nardò è posizionato nella parte nord-occidentale della provincia e occupa una superficie di 190,48 km². È posto sul versante ionico del Tavoliere salentino, al limite settentrionale delle Serre omonime, in posizione subcostiera; il suo territorio è attraversato dal Canale dell'Asso, probabile traccia di un antico corso d'acqua. La città sorge a 45 m s. l. m. mentre l'altitudine massima raggiunta nel territorio comunale è di 99 metri sul livello del mare. La parte settentrionale del territorio comunale è compresa nella Terra d'Arneo, ovvero in quella parte della penisola salentina compresa nel versante ionico fra San Pietro in Bevagna e Torre Inserraglio e che prende il nome da un antico casale, attestato in epoca normanna e poi abbandonato, localizzabile nell'entroterra a nord-ovest di Torre Lapillo. La fascia costiera, che si estende per 22 km, comprende le località balneari di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant'Isidoro e ospita il Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano, un'area di grande interesse storico-naturalistico la cui costa rocciosa e frastagliata è caratterizzata da pinete, macchia mediterranea e zone umide.

Splendida masseria nel cuore della storia salentina, la cui caratteristica principale che si evince al primo sguardo, è quella che viene considerata Masseria Baronale, poiché al primo piano viveva il "padrone" dei vasti terreni e del bestiame che controllava i contadini al loro lavoro. Questa straordinaria proprietà le cui antiche mura risvegliano il fascino dei secoli passati, risale al lontano 1453, e ha attraversato epoche e avventure, mantenendo intatto il suo spirito autentico e affascinante. Immersa nel mistero del passato, questa masseria fu un tempo un casale abbandonato, fino a quando nel 1453 fu acquistata dal monastero di S. Chiara di Nardò. Nel corso dei secoli, ha visto susseguirsi molteplici avvenimenti, mantenendo intatta la sua aura storica. Il complesso si estende su circa 2000 metri quadrati, offrendo una combinazione affascinante di storia e comfort moderno. Il corpo principale della masseria, con le sue caratteristiche architettoniche distintive, evoca un senso di nobiltà e grandiosità. Gli archi sopra le porte in legno, le volte a stella e a botte sono testimonianze dell'eleganza senza tempo di questo luogo. All'interno, l'atmosfera è di pura raffinatezza. Il primo piano è baciato dalla luce naturale che filtra attraverso le ampie finestre, offrendo una vista mozzafiato sui 16 ettari di terreno circostante. Qui, spazi generosi si fondono armoniosamente con dettagli d'epoca come camini in pietra e armadi in legno massello. L'esperienza di vita in questa masseria va oltre il lusso, abbracciando le antiche tradizioni agricole salentine. Un'unità distaccata completa l'insieme, offrendo spazi dedicati al lavoro e alla conservazione delle pratiche agricole di un tempo. La presenza di locali per la stagionatura e mangiatoie per gli animali aggiungono un tocco di autenticità a questa esperienza unica. In aggiunta, una chiesetta in disuso di circa 35MQ conserva ancora gli affreschi e le bellezze di un tempo, aggiungendo un ulteriore fascino storico a questa proprietà senza pari. Immersa in un paesaggio naturale di rara bellezza, questa masseria promette un rifugio di pace lontano dal trambusto della vita moderna. I suoi 16 ettari di terreno offrono un ambiente rigoglioso e sereno, perfetto per coloro che cercano una vita in armonia con la natura. Scopri il fascino senza tempo di questa Masseria Salentina. Questa proprietà rientra nei canoni previsti dai bandi per le agevolazioni Mini PIA/PIA della Regione Puglia.