Villa unifamiliare, buono stato, 1370 m², Centro, Capalbio

Questa azienda Faunistico Venatoria di 756,3 ettari, unica nel suo genere, si trova nella Maremma Tosco-Laziale, esattamente al confine tra Toscana e Lazio, in una posizione molto riservata e tranquilla. Il casale ristrutturato (410 mq) è attualmente diviso in appartamenti (ospiti e proprietari) e include un totale di 9 camere. Esso offre un panorama aperto fino al mare e la tranquillità dei luoghi sono ottimi presupposti per dedicarsi ad attività intellettuali e naturalistiche. Il casale è parte di una proprietà di oltre 756 ettari di bosco, macchia mediterranea e prati che scendono dalla sommità dei monti, al confine con la Toscana meridionale, fino al fiume. Nei pressi del casale si trova l'estremo cratere vulcanico dell'apparato che ha generato il Lago di Bolsena. Questo fa si che i terreni, ricchi di quarzi, e posizionati a 100 m sul livello del mare e a 15 km dalla costa, determinino un terroir unico e incontaminato, caratterizzato da importanti escursioni termiche tra giorno e notte, ideale alla coltivazione di vigneti. Inoltre i terreni sono molto adatti per l'allevamento di bestiame e cavalli o altri animali. I servizi sono tutti disponibili nel vicino paese di Manciano (15 km) e molti dei centri più belli di Toscana e Umbria sono raggiungibili in meno di un'ora di auto (Pitigliano, Saturnia, Bolsena…). Roma si trova a circa un'ora e mezza di auto mentre la costa della Toscana è a circa un'ora di auto. DESCRIZIONE DEGLI EDIFICI, STATO E FINITURE Il casale (410 mq, 9 camere e 7 bagni) si snoda su due piani ed è attualmente diviso in sei appartamenti: i primi cinque sono posti al piano terra e destinati all'accoglienza degli ospiti, mentre il sesto occupa l'intero primo piano ed è attualmente abitato dai proprietari: • App. N°1 (80 mq): sala da pranzo con angolo cottura, soggiorno, camera e bagno; • App. N°2 (40 mq): soggiorno con camino e angolo cottura, camera e bagno; • App. N°3 (35 mq): soggiorno con camino e angolo cottura, camera e bagno; • App. N°4 (35 mq): soggiorno con camino e angolo cottura, camera e bagno; • App. N°5 (20 mq): monolocale con angolo cottura, piccola terrazza esterna e bagno. • App. N°6 (200 mq): ingresso con bagno, cucina con zona pranzo, soggiorno, camera padronale con bagno privato, salone di rappresentanza, tre camere, bagno, lavanderia e ripostiglio. Il casale in origine era adibito a casa di caccia per grandi battute nei monti circostanti all'interno della tenuta, convertito in anni recenti in un'attività ricettiva dagli attuali proprietari. L'edificio, pur modificato per renderlo fruibile agli ospiti, mantiene l'impostazione originale con archi, camini incisi, travetti in legno e pavimenti in cotto. Nella proprietà si trovano poi un vecchio magazzino minerario (75 mq), un deposito agricolo (55 mq) con tettoia (530 mq) e un capannone (300 mq) dove mettere al riparo mezzi e attrezzatura. ESTERNI La proprietà è da lungo tempo un'azienda faunistico venatoria, ovvero una riserva di caccia privata, oltre ad essere un'azienda boschiva, agricola e agrituristica. Essa occupa una superficie totale di 756,3 ettari, coperta da boschi e macchia per oltre 700 ha. Le rimanenti porzioni della tenuta sono occupate da seminativi (36 ha), tare e incolti completano l'ettaraggio complessivo. Gli spazi pianeggianti che circondano il casale, permetterebbero, oltre che a eventuali impianti vitivinicoli o arborei (olivo, mandorlo, nocciolo), anche l'allevamento di bovini ed equini, per la presenza di due situazioni indipendenti (stalle e mangiatoie) già utilizzate in passato per un allevamento di vacche autoctone maremmane. Sono presenti anche paddock con box per equini. La tenuta è il luogo ideale per uscite a piedi e/o cavallo lungo gli antichi sentieri che furono tracciati dai carbonai locali. La fauna del luogo include tra gli altri cinghiali, caprioli, istrici e tassi. Inoltre, data l'assenza di inquinamento luminoso, durante la notte si può ammirare un bellissimo cielo stellato. USO E POTENZIALITÀ Il casale è attualmente adibito alla ricezione degli ospiti e si potrebbero sfruttare i volumi esistenti