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Ufficio - Studio in Affitto
Secondo piano di immobile tutto ad uso uffici Grande visibilità su piazza Ottime condizioni e verrà consegnato secondo le esigenze 300 mq di parcheggio al piano interrato per informazioni contattare Valerio Angelelli ********** Colli Aniene è un'area urbana del IV Municipio di Roma Capitale, compresa fra via Tiburtina e il tratto urbano dell'autostrada A24, a cavallo di viale Palmiro Togliatti. Si estende sul quartiere Q. XXII Collatino a ovest e sulla zona Z. VII Tor Cervara a est, corrispondenti alla zona urbanistica 5D Tiburtino Sud, i cui abitanti erano 23 575 alla fine del 2016[1]. È delimitata a ovest dalla ex borgata del Tiburtino III[2], a nord dal nodo di scambio di Ponte Mammolo e dal fiume Aniene, a est dal parco della Cervelletta, a sud dall'autostrada A24. La storia dell'insediamento inizia alla fine degli anni sessanta, quando una serie di cooperative edilizie, prima tra tutte l'Associazione Italiana Casa, contigua al Partito Comunista Italiano, usufruendo delle facoltà previste dalla legge 167/1962 sull'edilizia economica e popolare, acquistarono una vasta area compresa nel Piano di Zona "Tiburtino Sud". Le prime costruzioni giunsero agli inizi degli anni settanta a opera di tali cooperative e andarono avanti per tutto il decennio anche se non mancarono episodi di cattiva gestione: in particolare famoso fu il caso della cooperativa di area democristiana Auspicio, la quale dichiarò fallimento e si trovò a essere insolvente con l'Istituto Italiano di Credito Fondiario che aveva emesso i mutui a copertura dell'acquisto degli immobili; la cooperativa fu commissariata e solo dopo un'interrogazione parlamentare radicale[3] e una messa in amministrazione controllata fu possibile per gli assegnatari rinegoziare i singoli contratti di mutuo; tuttavia dei quattro lotti previsti ne fu ultimato solo uno, i cui assegnatari si ricostituirono nel 1982 in una nuova cooperativa, chiamata Aurora '82 che doveva gestire le opere di urbanizzazione, mentre i rimanenti tre lotti confluirono nella "Nuova Auspicio", la cui costruzione fu ripresa nella seconda metà degli anni ottanta e fu ultimata nel 1990. Pur con ritardi, le cooperative ultimarono le costruzioni e curarono l'urbanizzazione.